Il nuovo corso di Tirreniasotto il segno del trade

Massima collaborazione con la distribuzione: parte sotto questa insegna il nuovo corso di Tirrenia-Compagnia Italiana di Navigazione, che ieri ha presentato le nuove ammiraglie della flotta al porto di Cagliari.

Una nuova gestione, quella della compagnia di trasporto marittimo, che vuole garantire da subito una migliore continuità territoriale tra il continente e le isole italiane e si dichiara votata a "prendere un impegno serio e metterci la faccia, con i passeggeri e le agenzie di viaggi", ha dichiarato Vincenzo Onorato, presidente di Moby.

La richiesta di una maggiore fluidità e collaborazione da parte della nuova Tirrenia arriva da due associazioni di settore: "Ci aspettiamo molto da questa azienda, perchè gli agenti di viaggio non sono solo dei bigliettai", ha ricordato il presidente di Fiavet Sardegna, Enzo Manunza. Un auspicio condiviso anche dall'Associazione Agenti Marittimi della Sardegna, che si augura un rapporto fluido tra chi propone il servizio e chi lo vende.

Il minimo comune denominatore è uno solo per tutti: rilanciare il turismo in Sardegna, facendola diventare "una delle isole meglio collegate del mondo", ha detto Ettore Morace, presidente e a.d. di Tirrenia - Cin. Le due nuove ammiraglie della flotta, Amsicora e Bonaria, serviranno la tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia. "Il mio sogno - ha spiegato Onorato durante il taglio del nastro, avvenuto senza la presenza di rappresentanti del mondo politico - è avere una Tirrenia che offra alla Sardegna i servizi che le spettano di diritto e che non sia più un'entità astratta, ma una società con cui instaurare un dialogo, disposta ad ascoltare".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana