AirPlus: business travel in tenuta nel 2013

Viaggi e spesa stabili rispetto al 2012 nel settore business travel.

È quanto evidenzia la nuova ricerca di AirPlus, spiegando che il 62 per cento dei travel manager italiani ritiene che il numero delle trasferte di lavoro rimarrà ai livelli dello scorso anno e il 65 per cento afferma che anche la spesa si attesterà sui medesimi valori del 2012.

Stesse valutazioni anche nell'analisi sulle previsioni per i singoli servizi di viaggio quali voli, pernottamenti e spesa alberghiera, autonoleggio e biglietteria ferroviaria, "tutte sostanzialmente invariate rispetto all’anno passato - riporta una nota della società operante nei servizi per il bt -, a eccezione di aspettative di un maggiore calo dei costi della biglietteria ferroviaria rispetto all’anno passato".

Il trend 2013 dell'Italia vale anche per le aziende dell'Europa occidentale, della Scandinavia, del Nord America, dell'Australia e di Singapore.
"Questo - sottolinea l'AirPlus Travel Management Study - nonostante il perdurare della difficile situazione economica europea, della lenta ripresa degli Usa e dell’instabilità che caratterizza il Medioriente. Più ottimiste le aziende nei Paesi Bric ed emergenti che sono destinate a fare da locomotiva nel 2013 al settore dei viaggi d’affari a livello globale".

Ma i manager prevedono anche un incremento delle tariffe praticate dai fornitori di servizi: i costi di biglietteria aerea cresceranno in parte anche per l'aumento delle ancillary fee.

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