Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una lettera che scotta. Il presidente di Air France Alexandre de Juniac (nella foto), dopo aver sentito discutere per settimane, ha deciso di prendere carta e penna e mettere in chiaro alcune cose con i soci italiani.
Così è nata la storia della lettera inviata a Gabriele Del Torchio e Roberto Colaninno, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Alitalia. Nel documento, anticipato ieri dal quotidiano Il Messaggero e poi ripreso da tutta la stampa, emerge in maniera chiara l’insoddisfazione del numero 1 della compagnia aerea francese, che chiede di rivedere in tempi brevi il piano di rilancio della linea aerea italiana.
La situazione di Alitalia è ormai nota a tutti, ma de Juniac con questo intervento a gamba tesa ha cercato di riprendersi spazi di manovra. Air France in buona sostanza rivendica il ruolo di partner industriale e chiede di poter intervenire anche nelle strategie commerciali di Az, che nelle ultime stagioni ha dato il via al valzer di poltrone proprio nelle aree più criticate: marketing, vendite e commerciale.
Secondo Il Messagero il massimo dirigente francese nella sua lettera lamenta inoltre il fatto che nelle scorse settimane Air France non è stata coinvolta nelle trattative, che hanno in qualche modo ottenuto il via libera dalle banche. “Vogliamo essere sicuri che il piano di rilancio sia di lungo periodo e sostenibile”, si legge nell’articolo del quotidiano romano.
Un passaggio che mostra l’insoddisfazione del socio industriale, ma lascia aperta la porta al tentativo di riconciliazione in atto proprio in queste ore. A Colaninno e soci la decisione. O mantenere attiva la partnership con i transalpini o cercare altri vettori pronti a investire in Alitalia.
Comunque vada la strada sembra tutta in salita
Twitter @removangelista