Il commento del direttore
Remo Vangelista
Londra si prepara ad affrontare due giorni difficili per uno sciopero della metropolitana.
Domani e giovedì sono previsti forti disagi sia per i londinesi che per i turisti nella capitale britannica: cancelli chiusi alle stazioni, linee e servizi ridotti o limitati.
L'astensione dal lavoro di 48 ore dei dipendenti della London Underground avrà inizio già alle 21 di stasera (ore locali); è stata proclamata da due sindacati, l'Rmt e il Tssa, che protestano contro la soppressione di un migliaio di posti di lavoro, chiudendo anche biglietterie e uffici.
Secondo il sindaco di Londra, Boris Johnson, ha contestato la decisione sindacale, ribadendo che "in futuro ci sarà più personale a disposizione dei clienti sia nelle ticket hall, sia sulle piattaforme per aiutare e guidare le persone nell'acquisto dei biglietti, nel pianificare il loro itinerario, ma anche - si legge su guardian.co.uk - per garantire la sicurezza".