Il commento del direttore
Remo Vangelista
-"E' evidente - ha osservato il presidente dell'Assoutenti, Mario Finzi - che non tutti i cittadini hanno le stesse possibilita' di accesso ai sistemi di trasporto. La stessa rete autostradale si rivela sempre piu' insufficiente. Eppure, per risolvere la mobilita' critica, basterebbero alcuni correttivi, ritagliati sulle specifiche necessita' del territorio, per allegerire i traffici congestionati". E proprio dall'analisi dei quattro casi studiati dalla ricerca che prendono in esame la Rieti-L'Aquila, il corridoio Napoli-Salerno, la Sicilia occidentale e la provincia di Belluno, il presidente dell'Assoutenti ha illustrato una serie di soluzioni alternative che possono affiancare lo sviluppo dell'alta velocita' ferroviaria e il miglioramento delle principali vie di collegamento, senza grandi investimenti finanziari. In questo ambito l'Assoutenti propone l'ottimizzazione degli orari dei treni, una maggior sinergia tra ferro e gomma, il superamento delle linee a binario unico e lo sviluppo delle autostrade del mare. La stessa associazione sottolinea poi la necessaita' di un'adadeguata informazione ai cittadini. "In Sicilia - ha osservato il presidente dell'Assoutenti - sono pochi a conoscere gli autobus interurbani, il che, per una regione a forte vocazione turistica, è impensabile"