Il commento del direttore
Remo Vangelista
Malgrado il caro-petrolio, Alitalia registra perdite inferiori al budget per circa 80 milioni, con ricavi cresciuti di 230 milioni, più 18%, con risparmi per 110 milioni nei primi mesi dell'anno, che dovrebbero diventare 200 a fine 2005. Questi i dati illustrati dal presidente e amministratore delegato dell'aviolinea, Giancarlo Cimoli, in un incontro con le associazioni professionali e le organizzazioni sindacali. Secondo quanto riferiscono i rappresentanti dei lavoratori, Cimoli avrebbe anche confermato il varo dell'aumento di capitale per fine ottobre o per i primi giorni di novembre. A garantire l'operazione saranno la Deutsche Bank e Banca Intesa, mentre Nomura Bank dovrebbe collocare una quota di circa 100 milioni di euro sul mercato giapponese. Riguardo al prezzo del carburante Cimoli avrebbe affermato che se il prezzo del petrolio dovesse scendere intorno ai 50 dollari al barile, Alitalia sarebbe nelle condizioni di trovare un equilibrio