Cicloturismo, nel 2023 l’impatto economico cresce del 35%. I dati Isnart-Legambiente

Il cicloturismo si riconferma come uno dei segmenti in maggiore espansione nell’epoca post pandemia. A confermarlo sono i dati diffusi durante la fiera del cicloturismo organizzata da Bikenomist. In primo piano il forum del cicloturismo, che è stato un punto di incontro degli operatori del turismo in bicicletta e ha offerto uno sguardo dal locale all’internazionale, grazie alle esperienze di Toscana, Fiandre e Gran Canaria.

Per l’occasione è stata creata la Guida del cicloturismo, un elenco di oltre 100 operatori presenti all’evento per favorire il contatto tra i professionisti.

La presentazione del quarto Rapporto Isnart - Legambiente in collaborazione con Bikenomist, ‘Viaggiare con la bici’ ha censito 56,8 milioni di presenze nel 2023 e un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi). Da qui è emerso anche il profilo del cicloturista medio: millennial, alto-spendente, con un reddito che nel 76% dei casi è medio o medio-alto.

“Il cicloturismo italiano è molto cresciuto in questi ultimi anni - sottolinea il dirigente dell’area ricerca di Isnart Paolo Bulleri - anche grazie agli sforzi di tanti imprenditori che hanno saputo investire per offrire esperienze e servizi di qualità, contribuendo a ‘vivificare’, anche economicamente, molte aree interne del Paese, lontane dai tradizionali flussi turistici. Credo, tuttavia, che ci siano ancora ampi spazi di mercato da cogliere e che per farlo serva una vision coerente ed integrata che sappia ancor meglio posizionare l’offerta cicloturistica del Paese, in particolare sui mercati internazionali”.

Tra le destinazioni estere presenti alla fiera del cicloturismo Spagna, Catalogna, Gran Canaria, Algarve in Portogallo, Turchia, Fiandre, Croazia, Slovenia, Fiandre in Belgio e Giordania, paesi e regioni che hanno saputo sfruttare le loro risorse naturalistiche e turistiche e diventare mete ambite da chi ama scoprire i territori in sella a una bicicletta.

“La presenza della Toscana conferma l’attenzione che la regione ha verso il cicloturismo. Grazie alla straordinaria occasione della partenza del Tour de France a Firenze ancora più forte è diventata la campagna di comunicazione dedicata al bike tourism” ha commentato Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica.

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