Destination Italia, risultati record nel 2023

“Un anno disruptive”. Così Dina Ravera, presidente di Destination Italia Spa, definisce il 2023 della società, che ha visto compiersi la fusione con Portale Sardegna Spa e – come emerge dai dati del bilancio consolidato e del progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023, appena approvati dal Cda – registrare una crescita esponenziale del fatturato, che ha consentito per la prima volta il raggiungimento di break even di Ebitda.

Nel dettaglio, il valore della produzione si è attestato a 55,4 milioni di euro, registrando un incremento esponenziale (+98%) rispetto ai 28,1 milioni di euro deI 2022, per effetto principalmente della fusione per incorporazione di Portale Sardegna, avvenuta nel giugno 2023.

Come anticipato, l’Ebitda ha raggiunto il break even, incrementando deI 96% rispetto a -1,2 miIioni di euro aI 31 dicembre 2022. Il migIioramento, segnala l’azienda in una nota, è dovuto, oItre che all’incremento del fatturato, anche ad una attenta politica di contenimento dei costi di struttura del Gruppo.

L’Ebit si è attestato a -2,0 miIioni di euro, in peggioramento deI 63% rispetto a -1,2 miIioni di euro aI 31 dicembre 2022.

Il resto dei risultati

Il Risultato ante imposte ha segnato un saIdo di -2,5 miIioni di euro (-1,3 miIioni di euro aI 31 dicembre 2022) mentre iI Risultato netto si è attestato a -2,3 miIioni di euro, in peggioramento rispetto a -1 miIione di euro aI 31 dicembre 2022. La variazione negativa è dovuta principalmente alla ripresa degli ammortamenti della immobilizzazioni immateriali e materiali, per circa 1,8 milioni di euro, e dai contributi Covid riconosciuti nel 2022, pari a circa 300 mila euro, non riconosciuti nell’esercizio 2023.

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari ad 11,6 miIioni di euro, rispetto al valore pari a 1,4 miIioni di euro aI 31 dicembre 2022; variazione dovuta alla combinazione dei due effetti derivanti dagli investimenti effettuati sulla tecnologia e sui progetti di internazionalizzazione e di sviluppo del prodotto turistico Italia portati avanti dal Gruppo, nonché dall’effetto della fusione per incorporazione di Portale Sardegna che, al 31 dicembre 2022, registrava un Indebitamento Finanziario Netto pari a 5,8 milioni di Euro. Al netto di questi investimenti, le disponibilità liquide si mantengono comunque su un livello soddisfacente, registrando un valore pari a 2,3 milioni di euro.

II Patrimonio Netto è passato da 5,6 milioni di euro a 5,1 milioni di euro aI 31 dicembre 2022, per effetto principaImente deIl’operazione di fusione e della quota di aumento di capitale sottoscritta al 31 dicembre 2023, pari a 1,2 milioni di euro.

Ravera si dice “entusiasta dei risultati conseguiti nel 2023, un anno che possiamo definire disruptive per il nostro Gruppo per diverse ragioni”. In primo luogo, precisa, “la fusione con Portale Sardegna ci ha consentito di acquisire la Tecnologia in House e un modello di business che ora stiamo replicando con importanti investimenti in tutto il territorio nazionale; l’obiettivo è quello di differenziarci sempre più dai competitor in termini di unicità di prodotto, presidio fisico sul territorio e marginalità crescente sulle linee di business; in secondo luogo, il progetto di internazionalizzazione sta prendendo corpo rapidamente nel mercato Nord America e Latino America, anche grazie al grande lavoro svolto dal team nella sede di New York. Anche nei mercati Emirates, Cina e Giappone, il Gruppo sta portando avanti iniziative commerciali con entusiasmo e determinazione e sono in corso di istruttoria progetti, presentati a Simest S.p.A., che prevedono l’utilizzo di fondi del Pnrr”.

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