Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il ministro Santanchè è partita per Washington DC in missione governativa con uno scopo ben preciso – attrarre ulteriori investimenti nell’industria turistica italiana e rafforzare i legami transatlantici – e con il sostegno di tutto il governo Meloni.
“A oggi, l’Italia è la seconda destinazione extracontinentale più scelta dagli statunitensi e gli Usa sono secondi per spesa turistica internazionale nel Belpaese, con oltre 6 miliardi di euro lo scorso anno e quasi 3 miliardi nel primo semestre del 2025, mentre quest’anno gli arrivi aeroportuali sono in aumento del 2,2% sul 2024”, ha dichiarato il Ministro (gli ultimi dati sulla bilancia turistica confermano l’apporto positivo dei visitatori extra-Ue).
Quanto valgono i visitatori statunitensi
Gli altri dati resi noti dal Ministero sui flussi dei viaggiatori statunitensi in Italia sottolineano l’impatto di questo segmento di visitatori. Oltre 8,1 milioni di arrivi, 23,7 milioni di presenze (ISTAT), 6,4 miliardi di euro di spesa turistica nel 2024 (Banca d’Italia).
Nei primi otto mesi del 2025 sono stati registrati 1,4 milioni di arrivi aeroportuali (+2,2%) e oltre 765 mila sono previsti nel periodo settembre-dicembre (+9,4%) (National Travel and Tourism Office), per più di 2,8 miliardi di euro spesi nel primo semestre dell’anno in corso (Banca d’Italia).
Numeri che incoronano il mercato statunitense come uno dei più rilevanti per il turismo italiano. Inoltre, i turisti Usa sono quelli che spendono e pernottano di più, con 191,1 euro a notte di media e 10,3 notti, arrivando a 12 nei primi otto mesi del 2025 (Ambasciata d’Italia Washington).
In particolare - si legge nella nota ministeriale - la missione di Santanchè prevede la partecipazione al forum ‘Transatlantic Partnership on Investments’ – e, nell’ambito di quest’ultimo, all’Italian Design Week –, al ‘WTTI – Working Together To Invest’, seconda iniziativa Italia-USA dedicata alle imprese e agli investimenti tecnologici.