Myanmar: "Riapriremo ai visitatori esteri da inizio 2022"

Il Myanmar potrebbe riaprire le porte ai visitatori internazionali già a partire dall’inizio del prossimo anno. Ad annunciarlo il ministro dell’Unione per gli Hotel e il Turismo Htay Aung, che ha spiegato come la recente revoca dei divieti ai viaggi da una provincia all’altra e una serie di festività tradizionali abbiano già spinto la popolazione locale a spostarsi per vacanza all’interno del Paese.

Nella prima fase della riapertura, ha proseguito Htay Aung, sono attesi circa 300mila stranieri, provenienti soprattutto da Giappone, Cina e Corea del Sud. "Stiamo preparando gli accordi necessari per creare corridoi di viaggio anche con la Thailandia - ha aggiunto -. Puntiamo anche a riaprire a Cambogia, Laos, Vietnam nel primo trimestre del 2022”.

Tensioni politiche
Tuttavia secondo Bloomberg è difficile che i turisti affollino in massa le spiagge e le pagode del Paese, alle prese con una tensione politica interna che sta portando a scontri tra le forze di sicurezza e i gruppi che protestano contro la presa di potere dei militari di febbraio scorso.

Sebbene la metà degli hotel e delle pensioni del Paese abbia sospeso le attività, sono ancora disponibili circa 90mila camere, ha affermato Htay Aung.
Intanto però un gruppo internazionale del calibro di Kempinski ha annunciato la scorsa settimana la cessazione delle operazioni nella capitale Naypyidaw a causa di non meglio precisate "circostanze attuali”.

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