Varig di nuovo in alto mare. L'ancora di salvezza si chiama Variglog

Un nuovo stop alla privatizzazione di Varig dopo che il gruppo di dipendenti che la voleva acquisire non ha depositato i 75 milioni di dollari richiesti per continuare l'attività. Il giudice incaricato dell'operazione Luiz Roberto Ayoub ha così detto che il futuro di Viacao Aerea Rio-Grandense (Varig) verrà deciso questa settimana. Le opzioni sono tre: la bancarotta, una nuova gara di acquisto o nuove discussioni con i creditori. L'offerta più credibile è ora quella di VarigLog, comprata all'inizio del 2006 dalla compagnia di investimenti brasiliana Volo insieme al fondo Usa Matlin Patterson, che ha offerto subito 20 milioni di dollari e poi un totale di 485 milioni per il vettore brasiliano. Il presidente di Varig Marcelo Bottini sottoliena come la palla ora sia tra i piedi del giudice, in un indovinato parallelo calcistico, ma che l'interesse di VarigLog ha permesso alla flotta del vettore di passare da 20 a 31 aeromobili. Varig ha infatti cancellato 189 voli, principalmente domestici

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