Per le agenzie che desiderano offrire ai propri clienti un’esperienza completa e ben strutturata in Giappone, arriva un nuovo itinerario concentrato in...
Non oggetti ma estensioni dell’esperienza di soggiorno. Se correttamente progettati e pianificati i gadget possono aiutare significativamente le imprese dell’hospitality a rafforzare il rapporto con la clientela e, non ultimo, con i dipendenti. “Servono a ringraziare i clienti per la fiducia riposta nella nostra struttura e servono anche a fidelizzare il personale, dimostrando in modo molto concreto l’apprezzamento per il lavoro svolto”, spiega Diederik de Koning, ceo e fondatore insieme ad Oriol Badia di Gift Campaign, presente sul mercato dal 2014 da sempre specializzata in regali aziendali promozionali. Con un catalogo di oltre 30mila articoli personalizzabili al proprio attivo, Gift Campaign - nata in Spagna - è oggi presente in Italia, Francia, Portogallo, Olanda, Germania e Regno Unito. Un raggio d’azione ampio, grazie al quale può vantare un team di professionisti multiculturale, giovane e dinamico.
Il valore del gadget
Per comprendere meglio quali e quanti siano i vantaggi offerti da una scelta accurata e correttamente targettizzata dei doni con cui l’azienda decide di farsi ricordare, abbiamo chiesto a Gift Campaign quale sia oggi la caratteristica irrinunciabile affinché un gadget possa definirsi memorabile.
Non devono essere solo oggetti di qualità, ma devono essere anche utili e sostenibili. Il mercato dei gadget aziendali sta infatti evolvendo rapidamente e le imprese chiedono prodotti coerenti con i propri valori, soprattutto in tema di sostenibilità. Per questo controlliamo che tutti gli oggetti a catalogo siano conformi alle normative europee e per questo mettiamo a disposizione delle strutture un team di specialisti che li consigli e li assista nella fase di personalizzazione. Fornendo anticipatamente un campione virtuale del gadget brandizzato, le strutture hanno infatti modo di valutarne anticipatamente l’esito.
Quale valore può avere il gadget consegnato al momento dell’arrivo in struttura?
Il gadget check-in instaura da subito un rapporto di cortesia con cliente. Che sia una borraccia, una shopper, un paio di ciabattine o altro ancora, l’oggetto ha il potere di creare una connessione positiva immediata.
Come farsi ricordare dagli ospiti una volta che hanno terminato il soggiorno?
Bisogna puntare su oggetti che rientrano nelle abitudini quotidiane dei clienti. Ad esempio tazze oppure penne brandizzate aiutano a mantenere vivo il ricordo e, dunque, il legame con la struttura. Sono, in sintesi, oggetti che agevolano la fidelizzazione.
A loro modo sono anche strumenti di marketing
Non c’è dubbio. I gadget utilizzati dagli ospiti fuori dall’hotel, durante la vacanza o una volta tornati a casa, si trasformano in pubblicità gratuita. Per giunta, se sono eco-friendly rafforzano il posizionamento green dell’hotel o della struttura d’accoglienza.
Alberghi e strutture ricettive che si promuovono nelle fiere possono avere dei vantaggi se si dotano di gadget da distribuire?
Consegnare allo stand un piccolo omaggio può rivelarsi una mossa vincente e distintiva rispetto ai competitors: lascia un ricordo positivo in chi lo riceve e favorisce il passaparola. In generale, quando si consegna un gadget l’idea di fondo è creare uno spazio di dialogo tra il brand e l’utente. Senza mai essere invasivi, ma per farsi conoscere e ricordare. E naturalmente per conoscere il proprio pubblico.
In generale, quando si consegna un gadget l’idea di fondo è creare uno spazio di dialogo tra il brand e l’utente. Senza mai essere invasivi, ma per farsi conoscere e ricordare. E naturalmente per conoscere il proprio pubblico.
Per approfondire il tema e scoprire un’ampia selezione di gadget aziendali personalizzabili, vi invitiamo a visitare il sito web di Gift Campaign.