Partita l'era Az-EtihadHogan: "Utili nel 2017"

Arriva la firma ufficiale tra Etihad e Alitalia.

James Hogan e Gabriele Del Torchio hanno suggellato all'hotel Eden di Roma l'accordo che segna l'ingresso al 49 per cento della compagnia emiratina nell'azionariato dell'ex compagnia di bandiera.

"Alitalia è una compagnia con un brand molto forte tra i più antichi del mercato - ha detto pochi minuti dopo in conferenza stampa Hogan - ma dal punto finanziario non lavora bene ed è diventato ormai difficile investire".

"Noi - prosegue il ceo - sappiamo come lavorare per ricostruire il business, anche se non ci sono ricette semplici. Il piano triennale pensato con il team di Alitalia prevede di tornare alla redditività entro il 2017".

Un piano di ristrutturazione serrato  che si rifletterà fin da subito sul network delle rotte che, spiega Hogan, dovranno crescere del 32 per cento sul lungo raggio ed essere sfoltite (meno 13 per cento) sul medio.

E sulla sinergia appena inaugurata dalle due compagnie è pronto a scommettere Del Torchio: "Abbiamo appena firmato un accordo che vuol dire molto per Alitalia e per la collettività". La collaborazione,  secondo l'ad di Alitalia, "aprirà una linea di credito fondamentale da una compagnia e da un Parse dotati di mezzi finanziari grandissimi".

E soddisfazione viene espressa anche dal presidente Riberto Colaninno. "Siamo riusciti a raggiungere il primo livello dell'accordo, adesso occorre lavorare, crescere e mettere insieme culture con storia diversa per arrivare al secondo e al terzo livello".

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