Questione di partner

Il servizio pubblicato nei giorni scorsi ha ovviamente acceso gli animi. Il presidente di Ainet ha infatti preso carta e penna per scrivere al nostro giornale e spiegare la sua posizione evidenziando che "i network ascoltano e fanno tesoro delle richieste che provengono dalle agenzie e cercano di trasmetterle ai tour operator. Ci sono poi t.o. più attenti nell’ascolto e altri meno".

A questo punto è fondamentale lavorare e sviluppare business solo con quelli più attenti e pronti al cambiamento. Il mercato oggi presenta realtà in crescita con un modello di business innovativo. Necessario proseguire su questo sentiero, lasciando perdere lo sviluppo immediato ma non strutturato.

"Il mercato necessiterebbe di specializzazione mentre tutti vogliono fare tutto. Il costo più basso guida le vendite. Questo è il vero motivo per il quale si cercano fornitori partner con cui condividere un percorso più moderno di vendita”, ha aggiunto Gattinoni.

Non fa una grinza, presidente, ma tante volte anche i tour operator non trovano risposte sul fronte della distribuzione. Ecco perché bisogna fare scelte precise e chiare su tutte le sponde. Non vi sono altre strade, questa è l’unica con la via di uscita.

Twitter@removangelista

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