Torino, Ikea trasformerà la vecchia stazione in un hotel Moxi

Un boutique hotel per i Millennials che arrivano o partono dal capoluogo piemontese.
Ikea ha intenzioen di acquistare a Torino la vecchia stazione di Porta Susa, dismessa da tempo, nell’intento di trasfomarla non in un centro commerciale, bensì in un albergo sotto l’insegna Moxi, il brand di Marriott di cui Ikea cura lo sviluppo.

La trattativa, come spiega corriere.it, è stata portata a termine con Sistemi Urbani (Rfi) da Vastint Hospitality Italy, società immobiliare parte di Interogo Foundation, la holding che controlla il colosso dell’arredamento Ikea. L’offerta per l’acquisto è di 6,4 milioni di euro, cui se ne dovranno aggiungere tra i 15 e i 18 per rimettere a nuovo l’area.

Torino fa parte di un piano di sviluppo più ampio per Moxy che, in Italia, include anche la stazione di Verona e poi Milano, con hotel sia a Linate che a Malpensa.
Entro la fine del 2020 le strutture del brand - pensate per un pubblico di under 40 che ricerca un mix di design contemporaneo e prezzi low cost - dovrebbero arrivare a superare le 50 unità.
Il condizionale è, comune, d’obbligo perché sull’ex stazione hanno messo da tempo gli occhi diversi acquirenti, a cominciare dagli architetti di Ream, che intendevano trasformarla in un ostello gestito da Fondazione Camplus. L’offerta di Ikea è più alta, ma i giochi sono ancora aperti perché l’eventualità di un ricorso da parte di Ream è concreta.

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