Il commento del direttore
Remo Vangelista
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- 27/07/2010 14:44
Il Gran Paradiso sul cellulare con il progetto Geoguide
''Con questo progetto abbiamo voluto sperimentare le novità tecnologiche che stanno modificando su scala globale i nostri stili di vita". Così il direttore di Fondation Grand Paradis, Luisa Vuillermoz, ha commentato il lancio di 'Geoguide Grand Paradis', che consente ai turisti di scoprire il territorio e il patrimonio culturale del Gran Paradiso grazie al telefono cellulare, personalizzando gli itinerari attraverso l'utilizzo della tecnologia. "Abbiamo creato un applicativo di realtà aumentata per i-Phone - spiega Vuillermoz - che consente, inquadrando un'immagine con il dispositivo, di associarvi toponimi e contenuti multimediali''. L'iniziativa, realizzata nell'ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia 'Les Racines du goût', coinvolge i comuni di Aymavilles, Villeneuve, Introd e Rhêmes-Saint-Georges ma, grazie al software di ''realtà aumentata'', i punti d'interesse spaziano dalla conca di Aosta ai 4.810 metri del Monte Bianco.
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