Il commento del direttore
Remo Vangelista
Confturismo Veneto è pronta ad impugnare le delibera sulla tassa di soggiorno, sulla quale i comuni stanno lavorando. Secondo l'associazione di categoria, infatti, i comuni che hanno intenzione di applicare il balzello a partire dal 1° di luglio hanno fatto "i conti senza l'oste" tuona il presidente Marco Michielli. Secondo Michielli, infatti, in base alla disciplina sul riordino dei tributi locali, l'imposta dev'essere deliberata entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (quest'anno prorogato al 30 giugno), ma il regolamento non avrà effetto prima del 1° gennaio del prossimo anno. Inoltre, Confturismo Veneto si appella anche allo Statuto del contribuente, sostenendo che la tassa colpisce anche le famiglie italiane, e che quindi va strutturata come un qualunque tributo periodico.
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