Il commento del direttore
Remo Vangelista
Uno dei più clamorosi passi falsi dell'ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla è stata la gestione del Codice del Turismo. Uscito senza preavviso dalle stanze del Ministero all'inizio di ottobre 2010, il documento con le linee guida per la semplificazione e il riordino della legislazione in materia ha immediatamente scatenato una ridda di polemiche fra le associazioni di categoria, mai consultate prima della stesura. Senza contare che, qualche giorno dopo la presentazione, si sono svolte la Conferenza nazionale del Turismo e TTG Incontri, appuntamenti durante i quali tutto il trade turistico ha avuto modo di prendere coscienza di quanto stava accadendo e di accanirsi contro il provvedimento appena varato. Una clamorosa 'gaffe' procedurale, in sostanza, quella in cui è incappata Brambilla, e che ha comportato duri scontri e contestazioni nei suoi confronti. Una situazione che, tra la fine del 2010 e i primi mesi del 2011, ha prodotto una serie di incontri con operatori e associazioni per passare al setaccio tutte le norme. L'approvazione definitiva porta data 5 maggio 2011.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
