Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quarantacinque euro in più a famiglia per 5 giorni di vacanza.
Sono questi i conti, dati alla mano, realizzati dall'Osservatorio nazionale sulla tassa di soggiorno, sull'esborso che toccherà le tasche delle famiglie italiane nell'estate 2012 per trascorrere dai 5 ai 7 giorni di vacanza in una delle località balneari della Penisola che hanno deciso di applicare il balzello. Il calcolo effettuato dall'Osservatorio, curato da Jfc, società di consulenze turistiche, ha preso in esame 50 destinazioni mare italiane effettuando una proiezione su una famiglia composta da 3 persone, due adulti e un child, che trascorra 5 giorni di vacanza in un hotel 3 stelle.
"La vacanza estiva - dice Massimo Feruzzi, amministratore unico Jfc e responsabile dell'Osservatorio – costerà alla famiglia italiana 45 euro in più per una settimana di soggiorno".
Complicatissimo orientarsi fra le diverse tariffe e i comuni. L'Osservatorio traccia una specie di mappa, ma anche questa è, giocoforza, piena di distinguo. “Tra le 15 regioni che si dividono i 7.458 chilometri di costa italiana – si legge nello studio Jfc – solo 4 sono quelle con 'tax free garantito': Emilia Romagna, Abruzzo, Calabria e Friuli. In altre 4 regioni, Liguria, Toscana, Molise e Basilicata alcuni comuni stanno valutando l'ipotesi di inserire la tassa, mentre Marche, Puglia, Campania, Lazio, Veneto, Sicilia e Sardegna ospitano tutte comuni dove il balzello è già stato applicato".
Una mappa estremamente complessa, quindi, dove orientarsi per risparmiare si fa di giorno in giorno più complicato.
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