TTG MagazineStartup: cosa manca per il settore travel

Un settore ad alto potenziale, quello delle startup del turismo in Italia. Ma con ostacoli da superare che limitano le possibilità di sviluppo, legati soprattutto alla diffidenza degli investitori.

È questa la fotografia del comparto scattata da Pietro Ferraris, neopresidente dell’Associazione Startup Turismo e fondatore di Mapp2App, in un’ampia intervista pubblicata sul TTG Magazine in distribuzione e disponibile in versione elettronica.

“Il travel è un settore complicato, le opportunità migliori sono oggetto di business di grandi aziende – considera Ferraris – e le startup devono concentrarsi sullo sviluppo di servizi per il viaggiatore”. E il futuro delle startup sembra legato a una vendita b2b: “Il b2c è troppo costoso per gli investimenti presenti in Italia”.

Uno dei nodi principali resta proprio quello legato agli investitori: “Ci sono segnali positivi, con i business angels che si buttano con 20-30mila euro in crescita - rileva il presidente -, ma rimangono problematici i round successivi, dal milione di euro in su”.

L’intervista completa è pubblicata a pagina 5 del TTG Magazine in distribuzione e scaricabile in pdf dalla versione elettronica del giornale.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana