Da BookFHR.com la formula del risparmio sul web, la reazione dell'Abta

Una formula pseudoscientifica che mette in relazione il costo di una vacanza con la paga media di una persona e il tempo impiegato a prenotare attraverso un'agenzia di viaggi.

È stata ideata dal sito web di ricerca hotel e voli BookFHR.com ed è basata su un sondaggio condotto tra 2mila viaggiatori inglesi.

Scopo dell'iniziativa dimostrare ai turisti quanti soldi possano risparmiare nel fare la ricerca in proprio, piuttosto che prenotare in agenzia.

Immediata la replica degli agenti di viaggi; secondo un portavoce Abta, infatti, sono proprio i dettaglianti che, nella maggioranza dei casi, aiutano i clienti non solo a risparmiare tempo, ma anche a ottenere un servizio migliore di quello offerto dal web a parità di spesa.

A questo punto anche dovendo prendere qualche ora di ferie per prenotare, il viaggiatore ci guadagna comunque. Inoltre "gli agenti di viaggi - dice il portavoce Abta - hanno accesso a una pletora di contenuti che, nella maggior parte dei casi, è molto più ampia di quella che si può trovare sul web. Sono quindi in grado di attingere alla loro esperienza per proporre ai clienti il prezzo migliore e la vacanza più consona alle loro aspettative".

Un servizio non paragonabile a quello dei siti internet, "che si limitano a usare algoritmi per presentare ai clienti opzioni sulla base dei dati che riescono ad agganciare".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana