Grandi manovre intorno al titolo Club Med dopo l'Opa italiana di Bonomi

La battaglia per il Club Med non va in vacanza.

Mentre il cda ha dato l'ok all'offerta da 790 milioni del finanziere italiano Andrea Bonomi (nella foto), proseguono le manovre sul titolo in Borsa. Secondo le comunicazioni di ieri alla Amf (la Consob francese) tre importanti azionisti hanno limato ancora al rialzo le loro quote: l'hedge fund Polygon è ora al 7,68 per ceto, Ubs al 7,11 e Credit Suisse al 5,72. Messe insieme fa un pacchetto vicino al 21 per cento che sarà determinante in caso di adesione o rifiuto dell'Opa italiana.

Il titolo, sul mercato, si mantiene ben sopra i 21 euro, valore a cui Bonomi ha lanciato la sua offerta, e distantissimo dai 17,50 presentati dalla cordata rivale Fosun-Ardian. Quest'ultima potrebbe rilanciare, mentre intanto, secondo quanto rivelava Il Sole 24 Ore, ci sarebbe il duo Banca Imi-Unicredit (più Lazard come advisor) pronti a finanziare l'operazione del fondatore di Investindustrial.

L'ultima parola, però, spetta alla Amf che a settembre, forse già nella riunione di martedì 2, dovrà dare il via libera al prospetto di acquisto.

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