Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si chiuderà con un incremento a doppia cifra il bilancio 2014 di Aeroviaggi.
"Quest'anno - annuncia il presidente del gruppo, Antonio Mangia (nella foto) - dovremmo attestarci sui 75 milioni di euro di fatturato, con un ebitda di 11 milioni". Un risultato in progressione di circa 11 punti rispetto all'esercizio 2013 archiviatosi con 66,9 milioni di euro di fatturato netto e 7,1 milioni di ebitda.
Un balzo in avanti favorito in parte dalla fusione per incorporazione della società Costanza S.r.l. nella società Aeroviaggi. "Abbiamo voluto semplificare la catena vendendo il Costanza Beach, passato dalla holding del gruppo ad Aeroviaggi. Con questa mossa - aggiunge - potremo crescere di circa 2 milioni e mezzo di euro".
Ma determinanti al raggiungimento dei risultati sono stati l'organizzazione centralizzata e il monitoraggio dei costi. "Abbiamo un sistema centralizzato che dagli acquisti alla commercializzazioni ci permette di monitorare ogni fase tenendo sotto i controlli di costi". Un modello di business che secondo Mangia è stato capace di alimentare la fiducia della distribuzione. "Le agenzie ci ritengono dei partner affidabili. A loro riconosciamo una commissione base del 13 per cento che può arrivare al 20 a seconda dei volumi".
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