Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un mercato con un ampio potenziale di crescita, quello delle assicurazioni di viaggio in Italia. È questa la fotografia scattata da Erv, nel fare il punto dell’andamento del nostro Paese per il 2015.
Erv Italia registra un risultato positivo della raccolta premi nel primo semestre dell’anno, in linea con i target, e conferma gli investimenti già pianificati su posizionamento, sviluppo prodotti, tecnologia e distribuzione.
“Dopo un più che soddisfacente 2014 dove siamo cresciuti del 30,6 per cento - dichiara Emanuele Ruzzier, managing director e rappresentante generale per l’Italia di Erv - nella prima metà del 2015 abbiamo segnato ulteriori progressi con un incremento della raccolta premi del 35,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.
Le stime tracciate parlano dunque di “una crescita a doppia cifra anche per l’anno in corso – aggiunge Ruzzier - e crediamo di poter confermare un ulteriore sviluppo sia per linee interne che esterne nei prossimi anni”.
Il player assicurativo è impegnato nel potenziamento della propria offerta e nell’implementazione di soluzioni tecnologiche per semplificare i processi. Mantenendo ferma la strategia di focalizzazione sui 3 principali canali di distribuzione: il trade (agenzie di viaggi e intermediari assicurativi), i tour operator e il canale diretto.
“Il mercato italiano dell’assicurazione viaggi sta mostrando interessanti segnali di ripresa e risulta sensibilmente sottodimensionato rispetto ad altri Paesi europei” evidenzia una nota Erv: sulla base di proprie indagini di mercato, risulta infatti che il numero di viaggi all’estero acquistati dagli italiani “ha raggiunto i 13,6 milioni nel solo 2014 con una previsione di crescita stabile nel 2015 e nei prossimi anni”.
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