Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’ottimo riscontro dell’Iran sta trainando i risultati di Parextour, che registra un raddoppio di prenotazioni per il Paese rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“A livello di voli, il maggiore impegno che abbiamo è su questa destinazione e la Turchia; qui i nostri tour sono in esclusiva” commenta Danilo Chiarappa, direttore operativo Parextour (nella foto).
I tour sono sold out
La grande richiesta si è concentrata, come prevedibile, sulle partenze che comprendono la Pasqua e i ponti di aprile e maggio, con un sold out per i tour in Iran già nel mese di gennaio.
“Concentreremo gli sforzi commerciali su queste mete - aggiunge Chiarappa -, anche se la nostra vocazione ci porta ad essere costantemente open minded: di recente abbiamo incluso fra le nostre proposte Libano e Kirghizistan, che sono mete inconsuete ma che siamo certi possano incuriosire la nostra clientela, sempre alla ricerca di novità”.
I prodotti più prenotati
Ritornando all’Iran, il tour più prenotato è ‘Giardini di Persia’, un viaggio di 10 giorni in esclusiva per il mercato italiano che ha una peculiarità: i gruppi non vanno mai oltre alle venti persone. La caratteristica, che incontra il favore delle agenzie di viaggi, contraddistingue anche la programmazione dedicata alla Turchia.
Per l’operatore la Turchia è la seconda meta per importanza; qui l’operatore ha investito recentemente con degli uffici a Istanbul, per garantire una migliore gestione del prodotto. Un viaggio molto richiesto è il classico ‘Istanbul & Cappadocia’ con la doppia scelta delle sistemazioni: boutique hotel o alberghi standard e collegamenti aerei anche da Bergamo e Bologna, oltre che da Milano e Roma.
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