Inverno di ripresa negli indicatori di Condor Viaggi

L'inverno porta indicatori a segno più in casa Condor Viaggi: dopo una chiusura d'anno in lieve calo, recuperata dalle performance più che positive di Natale e Capodanno, “gennaio ha chiuso meglio dello stesso mese del 2012”, conferma il direttore generale, Corrado Munarin.  

“Febbraio un po' meno ma siamo solamente all'inizio e ormai abbiamo constatato che, a eccezione per le formule di advance booking, la maggior parte del prodotto viene richiesto e prenotato da tre settimane prima della partenza”.

Il Kenya è la destinazione che macina i risultati migliori mentre le altre, dai Caraibi all'East Africa, seguono un trend più normale. Il 2013 non ha in previsione new entry dal punto di vista del prodotto, con l'eccezione di qualche novità a Palma di Maiorca e Messico ancora da definire: la strategia dell'operatore punta invece a una maggiore attenzione agli impegni sul volato. “Ripresenteremo la programmazione dell'anno scorso – spiega Munarin - con una riduzione dell'offerta nei periodi di spalla per non disperdere risorse: dopo un buonissimo 2011, l'anno scorso ci ha colti di sorpresa e ora è vietato sbagliare”.

L'obiettivo è incentivare l'advance booking, con due formule ad hoc diverse ma aggressive: vengono confermati sia il 'Prezzo Minimo Garantito', che include revisione al ribasso delle offerte inferiori, l'abbattimento sull'adeguamento di lungo raggio e il pagamento anticipato del 50 per cento; sia il 'Prezzo Non Adeguabile', che esclude adeguamenti carburante successivi.

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