![Nucara, Federalberghi: "Pacchetti misti per il mercato russo"](http://www.ttgitalia.com/binrepository/176x132/22c0/132d132/none/363887196/PELX/2013_04_8034_161_TG106058_MG471993707.jpg "Nucara, Federalberghi: "Pacchetti misti per il mercato russo"")
Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si è aperta la seconda giornata del workshop 'Promoting Italy - Turkey partnership in the tourism industry' promossa da Federviaggio e Federalberghi in collaborazione con l'ente del turismo turco e Isiamed.
La giornata si è aperta con Levent Egeli, segretario generale di TYD, l'associazione degli investitori turchi, che promuove le possibilità di investimento nel Paese. "Per chi investe in Turchia - dice Egeli – sono previsti una serie di incentivi, dall'esenzione dei diritti doganali all'esenzione dall'Iva". Il sistema fiscale in Turchia è comunque molto vantaggioso per quanto riguarda l'Iva sulle attività turistiche, che è ferma all'8 per cento.
Il Paese, che ha accettato un momento di confronto con l'Italia per elaborare strategie comuni di vendita come pacchetto mediterraneo, ha in programma da qui al 2023 investimenti nel settore turistico per 29,5 miliardi di dollari Usa, con una ulteriore crescita del ricettivo per 500mila posti letto. Fra gli interventi è prevista la realizzazione di 36 porti turistici, 7 campi da golf, 16 centri congressi e la spinta a valorizzare nuovi turismi.
Nella prima giornata i lavori si erano concentrati invece sull'Italia, che nel 2013 prevede di raddoppiare il numero di visti per i turisti provenienti dalla Turchia rispetto ai 52mila del 2010. Secondo Basaran Ulusoy, presidente dell'associazione turca delle agenzie di viaggi, 7 milioni di turchi viaggiano all'estero e l'Italia è una meta ambita.
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