Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un prodotto cassaforte che continua a non deludere. Né gli operatori né gli agenti di viaggi.
Le crociere sembrano davvero non conoscere crisi e archiviato definitivamente il periodo più difficile che è stato il 2012, si apprestano a concludere una stagione stiva con cifre nuovamente in rialzo.
Per agosto Costa Crociere annuncia il tutto esaurito, mentre le prenotazioni fanno segnare un +10 per cento rispetto all’estate scorsa. Aumenti a doppia cifra anche per Msc Crociere, che registra invece un +15 per cento sulle proprie navi. Mentre Royal Caribbean ha da poco accolto a bordo delle proprie navi il 50 milionesimo ospite.
Cifre che non stupiscono e che il mercato poteva anche prevedere, dato il consistente impegno messo in campo dai giganti del mare per schierarsi in vista della stagione.
Soltanto il Vecchio Continente, che vede nei mesi estivi il periodo più florido per quel che riguarda il segmento cruising, ha visto infatti posizionarsi nelle sue acque 96 nuove navi.
Da Caraibi, America Latina, Asia e Africa, hanno raggiunto quasi quota cento le unità che, secondo i dati diffusi dalla Clia, hanno fatto ritorno nelle acque europee. Per un’armata complessiva schierata sulle coste del Vecchio Continente di 200 unità appartenenti a 65 compagnie e operanti su una rete di 530 destinazioni distribuite tra il Mediterraneo e l’Artico.
Soltanto per quel che riguarda il Mediterraneo, sono 46 le compagnie attive sulla sponda occidentale, 42 quelle che operano nell’area centrale del Mare Nostrum e 48 quelle che invece si concentrano sulla sponda orientale del bacino. Con l'Italia terra preferenziale per gli investimenti dei player dei mari.
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