Hacker contro AlpitourAgenzie salvate dal web

Nel giro di poche ore, la notizia rimbalza sul web, con un passaparola serrato tra le agenzie di viaggi. L'allarme scatta su Facebook, tra le principali pagine su cui gli agenti di viaggi si scambiano consigli e opinioni. E, per assurdo, l'antidoto al web diventa il web stesso.

La comunicazione ufficiale arriva da Alpitour nella giornata di sabato: in seguito a un attacco hacker, sulle pagine Facebook del Gruppo sono state pubblicate offerte fittizie che rimandavano a pagine web non legate al gruppo, dove venivano 'sottratti' i dati bancari dell'utente.

Per molti operatori, ma anche per molte agenzie di viaggi, Facebook e i social network sono diventati una vetrina con la quale pubblicizzare offerte e promozioni che permettono di mantenere contatti costanti con i propri clienti anche a chilometri di distanza. Ma, questa volta, il vecchio sistema della truffa via mail (quella con indirizzi internet che rimandano a pagine contraffatte il cui unico scopo è catturate numeri di carte di credito) è stato applicato direttamente alla pagina Facebook.

Il tam tam tra gli agenti di viaggi è partito immediatamente, non appena chiarita la situazione. Pochi commenti, poche dichiarazioni. La notizia rimbalza secca tra una pagina web e l'altra, per informarsi a vicenda.

E chissà che qualche cliente non si sia presentato in agenzia brandendo la stampa di una delle false offerte, chiedendo di prenotare in adv...

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