easyJet, prova di forzasul mercato italiano

Non c’è più Roma Fiumicino tra le basi di easyJet, ma la compagnia aerea britannica non intende cedere terreno sul mercato italiano e rilancia con nuovi investimenti. Prima Venezia, ora Napoli.

Se qualche settimana fa il vettore ha infatti aperto la terza base in Laguna, ora easyJet ha deciso di rilanciare la partita anche in Campania, con il posizionamento da marzo 2016 del quarto aeromobile A319 sul piazzale di Capodichino e l’avvio di 7 nuove rotte.

A poco più di un anno dall’apertura della base napoletana, easyJet può dunque dirsi soddisfatta dell’impegno messo in campo nel territorio, dove ora sono disponibili 7 destinazioni aggiuntive: Amsterdam, Barcellona,  Minorca, Cagliari, Praga, Vienna  e Lione (raggiungibile dal prossimo 16 dicembre), per un totale di 32 mete servite da easyJet.

“La crescita del nostro investimento con più destinazioni, più aeromobili e più equipaggi basati a Napoli, è un modo concreto per celebrare il successo delle nuove operazioni all’aeroporto Capodichino - ha commentato Frances Ouseley (nella foto), direttore di easyJet per l’Italia -, la nostra terza base italiana inaugurata lo scorso anno e su cui abbiamo investito costantemente a tassi di crescita medi annui pari al 10 per cento”.

Con il quarto A319 a Napoli il vettore stima di movimentare tra aprile 2016 e aprile 2017 2,2 milioni di pax. Un obiettivo raggiungibile anche grazie all’aumento del 20 per cento dei voli settimanali, con particolare attenzione ai collegamenti per Venezia (4 al giorno), Londra (5 al giorno), Berlino (giornaliero) e Parigi (3 al giorno).

La sicurezza della scommessa vincente lanciata sull’area di Napoli si intuisce chiaramente dalle parole del d.g. Italia: “Siamo un partner del territorio e con questo investimento, ancora una volta superiore ai livelli medi dell’industria, contribuiremo anche l’anno prossimo a imprimere un impulso allo sviluppo del turismo, dell’occupazione e dei flussi di interscambio con l’estero – sottolinea infatti Ouseley - . Abbiamo articolato l’investimento pensando anche alle esigenze di mobilità di coloro che vivono in Campania e per questo abbiamo inserito anche destinazioni tipicamente leisure”.

Nel primo anno delle operazioni della base, easyJet ha registrato 2 milioni di pax trasportati da e per Napoli. Di questi, sono stati più di un milione i turisti europei movimentati proprio da easyJet in ottica incoming, con flussi importanti in particolare dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dalla Germania.

Le manovre di easyJet a Capodichino incassano ovviamente il plauso della società di gestione: “Grazie alle nuove rotte internazionali verrà infatti ulteriormente potenziata la base - rimarca Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac -, a conferma del potenziale del nostro territorio, in quanto Napoli sta registrando risultati eccellenti proprio sotto il profilo del traffico internazionale, cresciuto negli ultimi 2 anni del 40 per cento".

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