Ecco l'Airbus 321XLR: i segreti dell'aereo che riapre il sogno lungo raggio low cost

Potrà volare da Roma a New York o da Tokyo a Sidney, solo per citare due rotte a lungo raggio molto ambite. Avrà bassi costi (rispetto a quelli attuali, ovviamente), maggiore efficienza e minori emissioni. Il suo nome è A321XLR e in due giorni a Parigi durante il salone dell’aeronautica di Le Bourget ha conquistato tutti. E soprattutto ha riacceso le speranze di chi, come Norwegian, nel low cost a lungo raggio continua a credere.

Per vedere il nuovo modello dell’Airbus, che si inserisce in quella fascia oggi coperta dal B737 Max oggi fermo in stand by, bisognerà attendere ancora 4 anni, spiegano dalla casa costruttrice. Ma le premesse sulle sue potenzialità, considerata la fame di nuovi aerei che c’è sul mercato in tutto il mondo, sono molto elevate.

Gli occhi di JetBlue
All’A321XLR guarda con molta attenzione JetBlue, per esempio. Non a caso la compagnia americana con base a New York è recentemente uscita allo scoperto dicendo di essere pronta a inserirsi nelle rotte transatlantiche partendo dai voli per Londra. E JetBlue non vuole un low cost modello Norwegian quando piuttosto una versione di qualità business oriented. E un aereo così sarebbe perfetto.

Ma quali sono le caratteristiche principali? Una fondamentalmente: rispetto all’A321 long range attuale riuscirebbe ad aumentare l’autonomia in volo del 15 per cento, arrivando appunto a 4700 miglia nautiche. Quanto basta per partire e arrivare dagli aeroporti principali di Europa e Stati Uniti senza dover dirottare su scali più periferici. Un nuovo business, di cui sentiremo ancora parlare.

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