Aeroporto di Firenze, Nardella: "necessaria la nuova pista"

Nuovo capitolo nel progetto di ampliamento dell’aeroporto di Firenze. Dopo la richiesta da parte di Enac, Ministero dei Beni culturali e Ministero dell’Ambiente di chiedere il ritiro del ricorso contro la sentenza del Tar che poneva uno stop al progetto, scende in campo il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Secondo quanto riportato dal Sole24 Ore, il sindaco è rimasto “Sorpreso di fronte a questa notizia. La verità è che dietro queste scelte c’è solo una decisione politica”.

Una nuova pista per aerei più grandi
Sull’impatto ambientale della nuova pista in progetto per l’aeroporto di Firenze, il sindaco non a dubbi: “L’impatto sarebbe addirittura minore rispetto a quello della vecchia”, il che fa ritenere al sindaco che lo stop ai lavori sia di natura politica. L'opera è attesa da oltre 30 anni in quanto l'idea di realizzare una nuova pista parallela all’autostrada A11 risale al 1987. La nuova pista, lunga 2.400 metri, potrebbe essere utilizzata dagli aerei più grandi e il l’aeroporto arriverebbe a ricevere 4,5 milioni di passeggeri all’anno a partire dal 2029 contro gli attuali 2,7 milioni. Oltre al sindaco, anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha annunciato la volontà di far ricorso al Consiglio di Stato contro la  sentenza del Tar. “Non un’opera pubblica ha fatto un passo avanti con Toninelli – chiude Rossi -: né la Tirrenica, né il sotto attraversamento, né la nuova stazione di Firenze, né le terze corsie autostradali, né il porto di Livorno”.

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