Trimestrali da record:i dati dei vettori europei

Arriva un altro trimestre da record per le compagnie aeree del Vecchio Continente. La propensione a viaggiare della prima estate veramente post pandemica ha spinto in alto i conti dei vettori, che ora tirano le somme. Le prospettive per l'immediato futuro non sono troppo rosee, considerando sia la situazione in Medioriente e la tendenza al rialzo del prezzo del petrolio (anche questa legata, almeno in parte, alle vicende che stanno coinvolgendo Israele e Palestina).

Come sottolinea borse.it la crescita degli utili nel terzo trimestre è spinta anche dalla domanda che rimane sostenuta ancora per tutto il 2023.

Le cifre
Nel dettaglio, Air France-Klm prevede un reddito operativo nel periodo pari a 1,37 miliardi di euro, con un +33% rispetto al terzo trimestre del 2022; le entrate aumentano invece del 7%. Lufthansa cresce invece del 24% con un ebit a 1,4 miliardi di euro e un fatturato in crescita dell'8%.

Cifre dunque che fanno ben sperare almeno per la chiusura d'anno. Anche perché, nonostante qualche oscillazione, il prezzo del petrolio si mantiene comunque ben distante dal record toccato a giugno 2022, quando era arrivato a 1.471 dollari; attualmente il prezzo si piazza invece poco sopra i 950 dollari per tonnellata.

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