Inverno ai CaraibiUna bussola per le adv

Se è vero che il contraccolpo di Irma e Maria, i due uragani che si sono abbattuti a ottobre sull’area dei Caraibi, è stato meno forte di quanto si prevedesse, con il 75% delle isole risparmiate dalla furia delle tempeste, qualche modifica di programmazione per gli operatori che si occupano dell’area è in corso.
Per cercare di orientarsi, abbiamo raccolto le novità messe in campo da alcuni degli operatori presenti sull’area.

Costa Crociere
Fin da subito la compagnia ha messo in opera una serie di modifiche agli itinerari. Al momento, dice Carlo Schiavon, direttore commerciale e marketing di Costa “riconfermiamo la presenza di tre navi ai Caraibi, ma abbiamo inserito alcune novità per quanto riguarda Costa Magica. Rinnovato l’itinerario ‘Dolci e piccole Antille’ che partirà da Guadalupa per raggiungere Bonaire, poi Aruba e Curacao. Le tappe successive saranno Saint Vincent e Grenadine e Martinica”.

Msc Crociere
Sotto il profilo dell'operatività dei porti, dice Msc, non c'è stato alcun problema: “Abbiamo avuto solo un problema mediatico” spiega Leonardo Massa, country manager per l'Italia della compagnia. Per quanto riguarda la programmazione “non è stata rivista – dice – a parte due piccoli cambiamenti che hanno riguardato le Antille e Miami”.

Settemari
La novità principale per il t.o. è la sospensione della programmazione su Cayo Guillermo, a Cuba, fino a Natale 2017 per l’interruzione del volo dall’Italia, sebbene infrastrutture e hotel siano già operativi da inizio novembre. “Il SettemariClub Tainos a Varadero è aperto e disponibile al 100 per cento e il SettemariClub Via Azteca in Riviera Maya non ha mai subito alcuna modifica” dice Federico Gallo, direttore prodotto Settemari.

Sandals Resorts International
Sandals dovrà tenere chiusi per lavori fino al 14 e al 17 dicembre rispettivamente il Beaches Turks&Caycos  e il Sandals Grande Antigua, mentre le altre 15 proprietà su diverse isole non sono state in alcun modo danneggiate. “La novità più importante dell’inverno per noi – dice Paola Preda, country manager Italia – è l’inaugurazione della 16° proprietà, il Sandals Royal Barbados a St. Lawrence Gap”

Viva Wyandham
Maggior fortuna ha Viva Wyandham: dopo una settimana di evacuazione per il V Samanà e il Viva Fortuna Beach, l’attività è ripresa regolarmente. “Abbiamo 5 resort in Repubblica Dominicana, 2 nella penisola dello Yucatan e a Gran Bahama Island – dice Giuliana Carniel, direttore sales & marketing Europa – e tutte le isole e le aree relative alle nostre strutture sono pienamente operative e non hanno avuto conseguenze negative”.

I prezzi
Appare evidente, invece, dalle dichiarazioni di tutti i player, che la situazione non influirà sui prezzi. “Non si intravvede una riduzione di offerta, né la necessità di calmierare i prezzi” riassume Gallo di Settemari, a cui fa eco Carniel di Viva Wyndham: “Non abbiamo applicato particolari scontistiche derivanti dall’uragano”. Continuano però le normali attività di incentivazione per agenzie e clienti finali. C. P.

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