Terremoto, il turismo che riparte: la storia delle Terme di Triponzo

“Ancora 48 ore, poi riprendo a fare pubblicità”. Non ci sono solo macerie e vite infrante, dopo le scosse dei giorni scorsi, ma anche aziende che vogliono ripartire e imprenditori che vogliono riportare i turisti a scoprire quelle località, fino a pochi mesi fa, tanto care a chi ama il green e il buon cibo.

Uno di questi è Fioramonte Modestia a.d. della società che gestisce le Terme di Triponzo, sito di epoca romana nella provincia di Spoleto, che ha raccontato a Repubblica la sua voglia di non arrendersi perché “ricordatevi degli imprenditori che non hanno avuto devastazioni”.

Le sue Terme, inaugurate dopo lavori di restauro lo scorso settembre, sono rimaste illese. A pochi passi dal Fiume Nera, sono ancora intatte con le loro quattro piscine di acqua sulfurea. Solo nei giorni precedenti l’ondata sismica “abbiamo fatto cinquanta giorni di pienone”. Oggi, invece, come è possibile immaginare non c’è nessuno. E Modestia non si arrende e al  quotidiano racconta “non c’è un graffio. Nell’intera struttura è saltata solo una mattonella. Aspetto i turisti”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana