Caraffini, Geo:“Ci sono destinazioni extra-Ue sicure: perché bloccarle?”

“Personalmente la delusione maggiore l’ho vissuta sulla normativa riguardante i viaggi Ue: tutto l’extra Shengen è visto come zona a rischio mentre paesi dell’Unione europea sono in situazioni ben peggiori. E ci sono destinazioni al di fuori dell’Europa che non hanno avuto particolari problemi”.

Luca Caraffini (nella foto), amministratore delegato di Geo Travel Network, mette il dito nella piaga, affrontando un tema già emerso nelle scorse settimane tra gli addetti ai lavori: le regole sui viaggi all’estero e i confini di Schengen.

Una regolamentazione che, secondo Caraffini, ha bloccato la macchina nel momento in cui cercava di rimettersi in moto.

Una ripartenza rallentata
“Saremo l’ultimo settore a ripartire”. Caraffini non usa mezzi termini: la situazione della distribuzione turistica e dei viaggi organizzati in generale è tutt’altro che definita. Le regole sugli spostamenti hanno di fatto incatenato un settore nel momento in cui avrebbe avuto bisogno di carburante per decollare.

Di fatto, per vedere una ripresa per le prenotazioni bisogna confidare nella prossima primavera, dal momento che il clima attuale di incertezza blocca di fatto anche gli investimenti e i progetti per l’inverno.

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