Achille Lauro: “Prenotazioni lente a marzo, ma il trend è incoraggiante”

Un inizio d’anno che definire altalenante potrebbe essere riduttivo, ma con una primavera che sembra regalare qualche speranza. Il 2022, secondo il general manager di Agenzia per Amica Achille Lauro, sta andando meglio di come si sarebbe potuto pensare qualche settimana fa.

“Qualcosa si sta muovendo. Abbiamo avuto un ottimo gennaio e febbraio, ma anche adesso il trend è decisamente migliore rispetto a quello del 2020 e del 2021”. Certo, le due annate citate sono state le peggiori per il turismo degli ultimi tempi, ma i segnali sono incoraggianti.

Le destinazioni
“Il lungo raggio è ripartito, forse non con ritmi esponenziali, ma comunque sta dando risultati, Usa e Caraibi in particolare, anche per le crociere. Diverso il caso del Mediterraneo, che sembra muoversi più sotto data”.

Del resto l’Estremo Oriente non sembrava essere ancora rientrato del tutto nelle prospettive di viaggio e la chiusura dei cieli sopra la Russia (che ha complicato di molto i collegamenti con l’Asia) non pare aver sparigliato i giochi più di tanto.

Qualche effetto dalle vicende geologiche arriva però sulle tempistiche di prenotazione. “Direi che più che timore per il conflitto in sé c’è attenzione all’andamento dell’economia e dunque agli importi da destinare alla vacanza”. Questo porta a un maggiore attendismo e dunque a un incremento del sottodata. Ma dunque il turismo deve aspettarsi una stagione last minute? “Speriamo di no. Sull’estate restiamo fiduciosi”.

Francesco Zucco

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