Il commento del direttore
Remo Vangelista
È stato presentato, a Bruxelles, dal Centro europeo consumatori, lo studio sui siti di vendita online di biglietti aerei, metà dei quali non risulta in regola: 447 non rispetterebbe, infatti, pienamente le norme in fatto di chiarezza sulle informazioni offerte al consumatore e il prezzo complessivo dei biglietti. I siti non in regola sono stati invitati dall'Ue ad adeguarsi entro 4 mesi alle direttive sulla pubblicità ingannevole e sulle clausole abusive nei contratti dei consumatori. E se entro quel periodo non risulteranno ancora conformi alle norme, allora saranno pubblicati su una black list