Viaggi d’istruzione, circolare del Mim e del Mitur: “Niente gare per importi fino a 140mila euro”

Gli istituti scolastici potranno procedere in autonomia con l’organizzazione dei viaggi d’istruzione se gli importi non supereranno i 140mila euro. Lo stabilisce una circolare emessa dai Ministeri dell’Istruzione e del Turismo, che ammette, di fatto, le richieste delle associazioni del turismo organizzato.

Secondo le indicazioni, le scuole dovranno procedere con gare aperte solo nei casi in cui gli importi superino 221mila euro per i viaggi studio e 750mila euro per i soggiorni linguistici.

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, esprime “soddisfazione per la circolare”. “Le nuove indicazioni - dichiara in una nota - sono fondamentali per garantire la gestione trasparente ed efficiente delle procedure di affidamento, permettendo così alle istituzioni scolastiche, alle agenzie di viaggi e ai tour operator di operare in un contesto normativo chiaro. è inoltre importante valorizzare l’autonomia scolastica e garantire un supporto adeguato alle scuole, affinché possano organizzare viaggi educativi di qualità per gli studenti”.

“La circolare - continua - chiarisce finalmente alcuni aspetti fondamentali per l’operatività degli istituiti scolastici e delle imprese interessate, sia con riferimento alle soglie di rilevanza europea che con riferimento alla possibilità di ricorrere alla suddivisione in gare autonome per l’affidamento del servizio di organizzazione di viaggi di istruzione.”

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