Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2024 si avvia alla chiusura con il traffico aereo europeo in crescita. Secondo le stime Aci Europe quest’anno i passeggeri totali transitati in Europa dovrebbero segnare un incremento di circa 7 punti sul 2023, quando erano stati 2 miliardi 332 milioni.
A sostenere il traffico i voli da e per i Paesi non europei. Il 2024 ha visto i voli intercontinentali crescere del 3,5% sul 2019, mentre quelli dentro i confini europei sono aumentati solo dello 0,8%.
Chi cresce
A crescere come mercato passeggeri del Vecchio Continente sono nell’ordine Italia e Spagna con un +11%, Portogallo +16%, Grecia +21%. Negativi invece Francia, Germania, UK, con la Finlandia a -27%. Fuori dall’Unione è la geopolitica a governare, con il crollo di Israele a -40% e Russia.
In Europa solo i mercati italiano e spagnolo mantengono un reale equilibrio tra traffico domestico e internazionale. La Germania vede crollare il mercato interno, perdendo metà dei pax; la Francia invece perde il 26% nel domestico e contiene le perdite con un +3% del traffico internazionale.
Il futuro però sembra roseo. Nel 2025, secondo le previsioni, il traffico passeggeri dagli scali europei continuerà a crescere e dovrebbe registrare un +12% sul 2019, che diventerà +19% nel ‘26 e +24% nel 2027.