Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aumenta fino a 1,43 miliardi di dollari la perdita netta di Ual nel secondo trimestre 2005, dopo che aveva chiuso l'analogo periodo del 2004 con un negativo di 247 milioni di dollari. Un risultato che comunque include un'elevata percentuale di spese (1,39 miliardi) relative al processo di ristrutturazione del vettore, che si trova in Chapter 11 dal dicembre 2002. United ha migliorato i ricavi che sono passati da 4,19 miliardi a 4,42 miliardi di dollari ( 5,6%) mentre le spese per il carburante sono aumentate di 262 milioni rispetto al 2004. “A dispetto delle difficoltà attuali, nostre e dell'industria del trasporto aereo, tra cui gli elevati costi del petrolio – ha dichiarato il ceo di United Glenn Tilton -, la ristrutturazione che stiamo portando avanti rappresenta un'opportunità per conquistare un posto tra le compagnie leader”. Durante il trimestre la capacità è stata ridotta del 3 per cento, il load factor è aumentato di un punto percentuale (83%) mentre il traffico ha registrato il -1%