Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ripartono le ricerche dei resti dell’aereo Malaysia Airlines scomparso l’8 marzo del 2014. Il Governo malese avrebbe accettato l’offerta avanzata da una società statunitense, la Ocean Infinity, di riprendere le esplorazioni con un accordo ‘no find, no fee’.
Nel caso di insuccesso delle operazioni di ritrovamento, quindi, il Governo non dovrà pagare l'azienda Usa.
Le ricerche, riporta airlineratings.com, dovrebbero iniziare verso il 15 di gennaio, nell’area in cui si ipotizza sia precipitato l’MH370 e dove nel luglio del 2016 erano state sospese le esplorazioni, proprio per volere del Governo.