Iran e Cina nel mirino dell’aeroporto ‘Federico Fellini’ di Rimini

Prima un volo diretto sull’Iran e poi, in un secondo momento, probabilmente nel 2022, sarà il momento dei collegamenti con la Cina.

Guarda lontano l’aeroporto di Rimini, alle prese con il piano di investimenti da 23 milioni di euro e con un progetto di sviluppo che punta ad aumentare le rotte oltre confine. “Abbiamo iniziato a lavorare con Iran Air – ha anticipato al Sole 24 Ore il presidente di Airiminum 2014, che gestisce l’aeroporto romagnolo, Leonardo Corbucci -; stiamo trattando per un volo diretto, forse già per fine anno”.

Ma i fronti aperti sono anche altri: nel mirino ci sono Bruxelles, Katowice, Rostov sul Don oltre al collegamento Pobeda su Mosca. Obiettivo è riuscire a raggiungere il milione di passeggeri movimentati in un anno.

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