Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Se le Fiji sottoscrivessero il Pacific Islands Air Services Agreement distruggerebbero il loro turismo". E' quanto sostiene il chief executive dell'aviazione civile Vuetasau Buatoka. Egli ha dichiarato al The Fiji Times che, se le isole firmeranno l'accordo denominato Piasa, le linee aeree straniere potranno operare sul loro territorio, sottraendo un'importante porzione di business al vettore di bandiera Air Pacific: "Tutto ciò nuocerà gravemente alla nostra industria turistica" ha sottolineato Buatoka. Dei quattordici Paesi appartenenti al Pacific Island Forum sette hanno già firmato l'accordo: le Isole Cook, Nauru, Papua Nuova Guinea, Samoa, Isole Solomone, Tonga e Vanuatu. "Il turismo è la nostra principale fonte di sostentamento – ha aggiunto Buatoka -, per questo non firmeremo, per salvaguardare la nostra linea aerea locale". D'accordo il ministro dell'Aviazione Simione Kaitani, che sostiene come il Piasa non benefici il suo Paese ma, anzi, sia foriero di una serie di problemi e svantaggi