Il commento del direttore
Remo Vangelista
''Prima di scioperare, aspetterei''. Il ministro del Turismo Piero Gnudi (nella foto) interviene con decisione sulla questione dello sciopero degli stabilimenti balneari proclamato per il 3 agosto prossimo.
Secondo Gnudi, infatti, i balneari hanno annunciato ''uno sciopero contro un provvedimento che ancora non conoscono''. L'agitazione delle spiagge italiane è stata indetta contro la direttiva europea Bolkenstein che alla fine del 2015 impone di rimettere all'asta tutte le licenze di sfruttamento delle spiagge demaniali.
''Stiamo elaborando un provvedimento e lo stiamo elaborando tenendo ben presente l'importanza che ha per il turismo italiano l'industria balneare – dice il ministro - quindi vogliamo fare un provvedimento che migliori l'offerta balneare e non la penalizzi''.
Secondo quanto dichiarato da Gnudi, l'obiettivo del Governo è la salvaguardia delle imprese del mare: "Ritengo che abbiamo imboccato una strada che alla fine salvaguarderà molto gli interessi di coloro che si occupano di industria balneare''.