Gli arrivi dall'estero cresceranno anche nel 2014

Stranieri in aumento in Italia, non solo nel 2013, ma anche per il 2014.

Sono queste le previsioni dell’Osservatorio nazionale del turismo, che per la fine di quest’anno stima in 53 milioni e mezzo gli arrivi mondiali in Italia, con una crescita del 2,5 per cento sull’anno precedente. Le previsioni per il 2014 offrono prospettive ancora migliori, con un ulteriore incremento di flussi dall’estero del 3 per cento.

A fare da traino alla crescita i Paesi dell’Europa centrale, con la Germania in prima fila, che hanno uno share del 37 per cento sugli arrivi in Italia: per quest’area è prevista una crescita dell’1,4 per cento nel 2013. Bene anche i Paesi extraeuropei, che crescono del 4,6 nel 2013 e cresceranno del 4,8 per cento il prossimo anno, grazie alla tenuta del mercato Usa e al consolidamento di quello giapponese. Il Nord Europa, pur essendo il mercato d’origine meno consistente, mostra previsioni di crescita sia per l’anno in corso (+1,6 per cento) che per il 2014 (+2,4).

La Germania continua, quindi a rimanere il mercato di punta della Penisola: i 12 milioni di turisti annui in arrivo tenderanno ad aumentare, seppure in maniera controllata. A spingere l’incremento soprattutto la differenziazione dei prodotti: accanto al balneare i turisti tedeschi iniziano ad apprezzare le mete minori e l’enogastronomia. Il motore a più intensa crescita dell’incoming resta però il mercato Usa: per il 2013 i turisti a stelle e strisce sono previsti in crescita del 5,7 per cento e per il 2014 del 6,3. Terzo bacino la Francia e quarto il Regno Unito, che mostrano incrementi limitati, dallo 0,6 all’1,7 per cento, mentre Austria e Svizzera chiudono la sestina con crescite previste fra lo 0,8 e il 3,2 per cento.

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