Abbiamo raggiunto un obiettivo storico”. Sono parole di soddisfazione quelle con cui il ministro del Turismo Daniela Santanchè commenta il riconoscimento,...
European Sleeper, compagnia ferroviaria belga-olandese specializzata nei treni notturni, dopo il lancio della linea Parigi–Berlino previsto per il 26 marzo 2026, mette in programma, per giugno 2026, un nuovo treno notturno per Milano. Il servizio circolerà tre volte a settimana e offrirà carrozze dirette sia da Bruxelles che da Amsterdam. Le fermate intermedie previste includono Colonia, Berna, Briga e Stresa, sul Lago Maggiore.
Attualmente European Sleeper collega Bruxelles, Amsterdam, Berlino, Dresda e Praga tre volte a settimana e ha già trasportato quasi 240mila passeggeri su oltre 750 treni notturni. Un secondo servizio notturno European Sleeper sarà avviato alla fine di marzo 2026 sulla linea tra Parigi e Berlino, subentrando al collegamento che Öbb e Sncf interromperanno il 15 dicembre 2025.
Il nuovo collegamento verso il Sud Europa
Le partenze del nuovo collegamento da Amsterdam e Bruxelles sono programmate per la sera di lunedì, giovedì e sabato, con arrivo in Svizzera e a Milano la mattina successiva. Il servizio di ritorno da Milano è previsto nelle notti di mercoledì, venerdì e domenica. European Sleeper sta attualmente definendo l’orario definitivo in coordinamento con i gestori dell’infrastruttura ferroviaria di ciascun Paese.
L’apertura delle vendite per il collegamento Amsterdam/Bruxelles–Milano è prevista tra gennaio e febbraio 2026. Il treno offrirà le consuete classi di viaggio tipiche dei treni notturni, con una struttura tariffaria in linea con gli attuali servizi European Sleeper. In questo modo il viaggio rimane accessibile a un’ampia gamma di viaggiatori, dai passeggeri più attenti al budget a chi desidera un comfort aggiuntivo.
L’avvio del nuovo treno notturno per Milano implica che European Sleeper non potrà inaugurare già nel 2026 la rotta per Barcellona. La società continua tuttavia a lavorare alla preparazione di questo collegamento come passo successivo, con l’obiettivo di avviare il servizio tra il 2027 e il 2028.