Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le regioni si oppongono all'aumento dei canoni demaniali marittimi. Il coordinamento congiunto degli assessori regionali al demanio e al turismo, riunitosi ha Roma, ha sottoscritto un documento dove richiede che ogni aumento sia rimandato "fino all'entrata in vigore di un provvedimento esplicito". Il coordinamento, composto da composto da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Veneto, richiede inoltre al Governo di coinvolgere le Regioni nell'elaborazione dei nuovi criteri di determinazione dei canoni, "che tengano conto delle tipologie, dei periodi di utilizzo e dei differenti regimi giuridici".