Il commento del direttore
Remo Vangelista
Su Alitalia dalla Ue c'è stata "l'ennesima invasione di campo". Lo sostiene in una nota l'Anpac, (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale) dopo l'annuncio da parte del Ministero dell'Economia della chiusura negativa del bando di gara per la vendita di Alitalia. L'Anpac sottolinea che "in questi ultimi dieci anni Air France, Lufthansa e British Airways attraverso una politica sostanzialmente basata su principi statalisti hanno incrementato enormemente le loro rispettive flotte di aeromobili e network". E tutto ciò, fa presente, è avvenuto sotto gli occhi di una politica italiana "debole e rinunciataria che ha mancato di assumere, nei momenti più determinanti, una posizione drastica e di contrasto verso scelte lobbistiche che tendevano, attraverso la mancata chiusura di Linate al traffico aereo internazionale ed il sabotaggio politico di Malpensa, a consegnare il mercato del trasporto aereo italiano alle realta' estere". La vicenda Alitalia "è un emblema di questa debolezza del Paese ed Anpac auspica che vengano assunte posizioni politiche meno attente alle sensibilità strumentali dell'Europa e più focalizzate agli specifici interessi nazionali"