È boom di turisti a Roma tra nuovo Papa e Giubileo

L’elezione di Papa Leone XIV ha risvegliato l’attenzione globale sulla città di Roma, confermandone il ruolo centrale nella cristianità e nella cultura europea. Il nuovo pontefice, Robert Francis Prevost, primo Papa nordamericano della storia, ha generato un’ondata di entusiasmo tra i fedeli, attratti dall’unicità del momento e desiderosi di essere presenti nei primi giorni del suo pontificato.

I numeri del turismo hanno subito un’impennata: basti osservare la folla in Piazza San Pietro e nei principali luoghi sacri della città. Pellegrini provenienti da ogni continente hanno riempito alberghi, ostelli e strutture religiose, trasformando la Capitale in un grande santuario a cielo aperto. Si è trattato di un fenomeno non solo spirituale, ma anche sociale e culturale, capace di coinvolgere visitatori di tutte le età.

I pellegrini arrivati da tutto il mondo

L’elezione papale ha attirato a Roma un flusso imponente di pellegrini. Molti si sono trattenuti solo pochi giorni, organizzando il viaggio all’ultimo momento e cercando soluzioni logistiche che permettessero di muoversi agilmente. In questi casi, usufruire del deposito bagagli Roma Termini è stato fondamentale per godersi la città anche in poche ore, senza dover trascinare valigie o effetti personali tra una visita e l’altra.

Chi è arrivato da lontano, soprattutto dagli Stati Uniti e dal Sud America, aveva invece già pianificato la permanenza in città, ma non immaginava di poter assistere a un momento tanto significativo come la proclamazione di un nuovo Papa. Alcuni gruppi hanno potuto prendere parte anche alla Messa di inizio pontificato, rendendo il viaggio ancora più indimenticabile. Le agenzie turistiche, intanto, hanno segnalato un picco di richieste per tour religiosi e soggiorni organizzati, con itinerari pensati per immergersi nella Roma cristiana.

Il ruolo centrale della Basilica di San Pietro

San Pietro, cuore del Vaticano e della spiritualità cattolica, è tornata a essere il punto di riferimento per milioni di fedeli. L’Angelus domenicale, presieduto da Papa Leone XIV dalla finestra del Palazzo Apostolico, ha richiamato folle numerose sin dal primo appuntamento. La partecipazione è libera, ma l’ingresso in piazza è regolato da misure di sicurezza che richiedono l’arrivo con largo anticipo.

I fedeli che assistono all’Angelus possono approfittare dell’occasione per visitare anche la basilica, salire sulla cupola o accedere alle Grotte Vaticane. L’atmosfera è quella di una celebrazione collettiva della fede, in cui migliaia di persone si raccolgono in silenzio al suono delle parole del pontefice. L’interesse per questi momenti è destinato ad aumentare nei prossimi mesi, anche in vista delle iniziative legate all’Anno Santo.

La tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore

Un altro luogo di grande interesse per chi si reca a Roma è la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, dove riposa Papa Francesco. Il pontefice ha scelto questa basilica a lui tanto cara come luogo di sepoltura. La sua tomba è semplice, collocata nella navata laterale sinistra e decorata con una lapide in marmo che riporta il solo nome “Franciscus”, insieme a una rappresentazione della sua croce pettorale.

La basilica è aperta tutti i giorni, dalle prime ore del mattino fino alla sera, e consente un accesso libero anche alla zona della sepoltura. La visita si svolge in un clima di raccoglimento e sobrietà, che rispecchia lo stile pastorale del pontefice scomparso. Molti fedeli scelgono di includere questo luogo nel loro itinerario per rendere omaggio a una figura che ha segnato profondamente la Chiesa contemporanea.

Roma verso il Giubileo del 2025

L’interesse per Roma non è destinato a diminuire. Il 2025 sarà infatti un anno cruciale per la Capitale grazie al Giubileo, evento che richiama milioni di pellegrini da ogni parte del mondo. Le autorità stanno lavorando per rendere la città più accogliente e funzionale, con progetti di ristrutturazione e miglioramento dei servizi pubblici, inclusi i collegamenti tra le principali basiliche.

Il Giubileo non sarà solo un evento religioso, ma anche un’occasione culturale e sociale. Sono previsti eventi, mostre e aperture straordinarie in numerosi spazi della città. Roma si prepara a diventare, ancora una volta, un punto di riferimento globale per i temi della fede, della solidarietà e della riconciliazione.

Consigli utili per chi vuole visitare Roma nei prossimi mesi

Per chi sta pianificando un viaggio a Roma nei prossimi mesi, è utile tenere conto di alcuni aspetti pratici. Visitare San Pietro durante l’Angelus domenicale richiede un arrivo anticipato, possibilmente un’ora prima dell’inizio, per garantirsi una buona posizione e superare i controlli di sicurezza. È consigliabile consultare il sito ufficiale del Vaticano per aggiornamenti sugli orari e su eventuali variazioni.

Chi intende recarsi alla tomba di Papa Francesco dovrebbe preferire le prime ore della mattina, quando l’afflusso è minore e la visita risulta più tranquilla. Santa Maria Maggiore è facilmente raggiungibile dalla stazione Termini, anche a piedi.

Per spostarsi comodamente tra i vari luoghi di culto, può essere utile acquistare un abbonamento ai mezzi pubblici giornaliero. Nei giorni di maggiore affluenza, evitare l’uso dell’auto è spesso la scelta migliore. Per chi ha bagagli con sé e poche ore di sosta in città, depositare le valigie nei servizi dedicati vicino alla stazione centrale permette di muoversi liberamente, anche in caso di transito tra un viaggio e l’altro.

Roma, oggi più che mai, si presenta come una meta viva e profondamente legata alla storia della fede. Tra memoria e presente, l’occasione per assistere all’Angelus del nuovo pontefice e rendere omaggio alla tomba del suo predecessore rappresenta una proposta di viaggio che unisce spiritualità, cultura e scoperta personale.

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